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135 Km di percorso con 2600 m di dislivello. Non tentate questo giro se non siete ben allenati e con le dovute scorte di cibo e acqua! Da Bellaria ci si dirige verso San Mauro e Savignano.
Dopo 9 km di riscaldamento, ha inizio la prima salita della giornata, con 15 km attraverso Borghi, Sogliano e poi Strigara. Segue una lunga, leggera salita, con 3-4% di dislivello, che è solo l’anticipo delle salite successive. Si pedala fino a Mercato Saraceno, e qui, dopo 45 km, comincia la fatica: 5,5 km di salita del Monte Barbotto. La pendenza media è del 6,9%, con una variazione di 372 metri di livello. I primi 4 km si percorrono su tratti ripidi, con pendenze dal 6% al 10%. L’ultimo chilometro è conosciuto come lo “spauracchio”: 400 metri al 14% di pendenza con 5 curve, e poi la parte finale, che arriva ad una pendenza del 18% in alcuni punti.
Si prosegue poi, in discesa per 10 km verso Novafeltria. Quindi si comincia nuovamente a salire verso Madonna di Pugliano, passando per Maiolo. I primi 4 km sono i più difficili, con pendenze medie del 10%, con un picco al 15%. La strada poi si appiattisce per 1 km, dandovi il tempo di recuperare un po’ per proseguire verso la cima con altri 4 km al 5%. Si continua in direzione di San Marino via San Leo, per poi salire fino a Montemaggio, l’ultima salita della giornata.
Proseguendo attraverso Chiesanuova, da Acquaviva, si scende il famoso Monte Ventoso. Si raccomanda prudenza durante questa discesa.
Gli ultimi 20 km saranno un sollievo per le gambe, molto stanche dopo lunghe distanze e salite difficili.